10 strumenti immancabili sulla scrivania di ogni architetto
Gianluca Gnisci
Ecco qui una personalissima lista di 10 strumenti che non possono mancare sulla scrivania di ogni architetto. Sono oggetti semplici, quasi imprescindibili per il lavoro o lo studio legato al mondo della creatività, dell’arte e del design.
Questa lista può tornare utile anche a coloro che si trovano nella scomoda posizione di dover fare un regalo ad architetti o designer: sono alcune idee regalo che, come architetto, non mi stancherei mai di ricevere!
come prima cosa, la matita meccanica. Il mercato dei portamine è vasto ma per qualità, affidabilità e stile c’è solo un vincitore: il portamine Rotring rapid PRO 0,5 mm (disponibile anche da 0,7 mm). La matita nella sua finitura nera opaca rappresenta l’apoteosi del design e della precisione tedesca. In alternativa, vi segnalo l’ingegnosità giapponese racchiusa nella matita meccanica Ohto Super Promecha 1500P completamente regolabile e disponibile nelle misure da 0,3 a 0,9 mm.
chi ama disegnare e realizzare schizzi concettuali, non può fare a meno della Pentel Sign Pen S520. Se il pennarello nero è un “must” immutato dal 1963 (reso celebre dal presidente USA Lyndon B. Johnson e ufficialmente adottato come strumento di scrittura dalla NASA), gli altri colori offerti da Pentel sono eccezionali! il giallo è senza dubbio il mio preferito.
accanto alla matita e al pennarello, non possono mancare le penne gel. La velocità di scrittura le rende perfette per prendere appunti ma anche per abbozzare idee progettuali. Quale scegliere? vi do due alternative: la Pilot G-Tec-C4 e la Gel Ink Ballpoint Pen di Muji. Esatto, le penne prodotte da Muji sono perfette, iconiche, democratiche, ricaricabili, ecocompatibili, accessibili…
a cosa non rinuncerei mai? alrotolo di carta schizzi! non c’è niente che aiuta maggiormente il processo creativo di un supporto al disegno così veloce e rapido come la carta schizzi. Che si tratti dello sviluppo di una idea progettuale per un concorso, o lo studio di un dettaglio costruttivo, o il disegno di una variante alla disposizione dell’arredamento in una planimetria, il rotolo di carta schizzi deve essere sempre lì a portata di mano. Personalmente prediligo la carta da una grammatura più leggera (22g/mq). La sua trasparenza e morbidezza sono l’ideale per l’esecuzione di schizzi veloci. Le carte più pesanti si addicono maggiormente a disegni più precisi (come la 45g/mq). E se il candore della carta schizzi non è sufficiente, perché non avere a vostra disposizione anche una carta semi trasparente gialla?
Rotoli carta schizzi
sulla carta schizzi si disegna con matite, penne, pennarelli… ma ciò che darà vita alle vostre idee sono i marker! anche qui il ventaglio di scelte è abbastanza ampio. Winsor & Newton propone un interessante astuccio di ProMarker con i colori della natura (utilissimi per disegnare un Masterplan) che accompagnati all’astuccio di toni neutri offre un’ottima base tonale. La qualità massima in questo campo è però offerta da Copic, i marker prodotti dalla giapponese Too Corporation e in commercio dal 1987. Anche qui le combinazioni di colori sono offerte in diversi set: toni neutri, toni pastello o set più completi da 36 pezzio da 72 pezzi.
un altro componente da non tralasciare sono gli evidenziatori. La Stabilo ha rilasciato evidenziatori nelle colorazioni pastello, dai colori molto tenui che possono anche accompagnare i marker professionali appena visti.
quando un tagliacarte diventa un’opera d’arte: il tagliacarte Ameland (1962) di Enzo Mari per Danese Milano è esposto al MoMa di New York. C’è altro da aggiungere?
con Vitra Toolbox, Arik Levy ha portato ordine e stile alle nostre scrivanie. La toolbox è uno strumento organizzativo con diversi scompartimenti. Come una vera cassetta degli attrezzi dotata di maniglia, può essere facilmente trasportata dalla libreria al tavolo delle riunioni, o può semplicemente organizzare e arricchire qualunque scrivania. è disponibile in diverse colorazioni per accontentare tutti: basic dark, bianco, blu marino, mandarino, verde menta.
Ecco qui una personalissima lista di 10 strumenti che non possono mancare sulla scrivania di ogni architetto. Sono oggetti semplici, quasi imprescindibili per il lavoro o lo studio legato al mondo della creatività, dell’arte e del design.
Questa lista può tornare utile anche a coloro che si trovano nella scomoda posizione di dover fare un regalo ad architetti o designer: sono alcune idee regalo che, come architetto, non mi stancherei mai di ricevere!
come prima cosa, la matita meccanica. Il mercato dei portamine è vasto ma per qualità, affidabilità e stile c’è solo un vincitore: il portamine Rotring rapid PRO 0,5 mm (disponibile anche da 0,7 mm). La matita nella sua finitura nera opaca rappresenta l’apoteosi del design e della precisione tedesca. In alternativa, vi segnalo l’ingegnosità giapponese racchiusa nella matita meccanica Ohto Super Promecha 1500P completamente regolabile e disponibile nelle misure da 0,3 a 0,9 mm.
chi ama disegnare e realizzare schizzi concettuali, non può fare a meno della Pentel Sign Pen S520. Se il pennarello nero è un “must” immutato dal 1963 (reso celebre dal presidente USA Lyndon B. Johnson e ufficialmente adottato come strumento di scrittura dalla NASA), gli altri colori offerti da Pentel sono eccezionali! il giallo è senza dubbio il mio preferito.
accanto alla matita e al pennarello, non possono mancare le penne gel. La velocità di scrittura le rende perfette per prendere appunti ma anche per abbozzare idee progettuali. Quale scegliere? vi do due alternative: la Pilot G-Tec-C4 e la Gel Ink Ballpoint Pen di Muji. Esatto, le penne prodotte da Muji sono perfette, iconiche, democratiche, ricaricabili, ecocompatibili, accessibili…
a cosa non rinuncerei mai? alrotolo di carta schizzi! non c’è niente che aiuta maggiormente il processo creativo di un supporto al disegno così veloce e rapido come la carta schizzi. Che si tratti dello sviluppo di una idea progettuale per un concorso, o lo studio di un dettaglio costruttivo, o il disegno di una variante alla disposizione dell’arredamento in una planimetria, il rotolo di carta schizzi deve essere sempre lì a portata di mano. Personalmente prediligo la carta da una grammatura più leggera (22g/mq). La sua trasparenza e morbidezza sono l’ideale per l’esecuzione di schizzi veloci. Le carte più pesanti si addicono maggiormente a disegni più precisi (come la 45g/mq). E se il candore della carta schizzi non è sufficiente, perché non avere a vostra disposizione anche una carta semi trasparente gialla?
Rotoli carta schizzi
sulla carta schizzi si disegna con matite, penne, pennarelli… ma ciò che darà vita alle vostre idee sono i marker! anche qui il ventaglio di scelte è abbastanza ampio. Winsor & Newton propone un interessante astuccio di ProMarker con i colori della natura (utilissimi per disegnare un Masterplan) che accompagnati all’astuccio di toni neutri offre un’ottima base tonale. La qualità massima in questo campo è però offerta da Copic, i marker prodotti dalla giapponese Too Corporation e in commercio dal 1987. Anche qui le combinazioni di colori sono offerte in diversi set: toni neutri, toni pastello o set più completi da 36 pezzio da 72 pezzi.
un altro componente da non tralasciare sono gli evidenziatori. La Stabilo ha rilasciato evidenziatori nelle colorazioni pastello, dai colori molto tenui che possono anche accompagnare i marker professionali appena visti.
quando un tagliacarte diventa un’opera d’arte: il tagliacarte Ameland (1962) di Enzo Mari per Danese Milano è esposto al MoMa di New York. C’è altro da aggiungere?
con Vitra Toolbox, Arik Levy ha portato ordine e stile alle nostre scrivanie. La toolbox è uno strumento organizzativo con diversi scompartimenti. Come una vera cassetta degli attrezzi dotata di maniglia, può essere facilmente trasportata dalla libreria al tavolo delle riunioni, o può semplicemente organizzare e arricchire qualunque scrivania. è disponibile in diverse colorazioni per accontentare tutti: basic dark, bianco, blu marino, mandarino, verde menta.
